Walther von Seydlitz-Kurzbach
generale tedesco / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Walther von Seydlitz-Kurzbach?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
Walther von Seydlitz-Kurzbach (Eppendorf, 22 agosto 1888 – Brema, 28 aprile 1976) è stato un generale tedesco.
Walther von Seydlitz-Kurzbach | |
---|---|
Seydlitz-Kurzbach durante la battaglia di Stalingrado nel 1942 | |
Nascita | Eppendorf, 22 agosto 1888 |
Morte | Brema, 28 aprile 1976 |
Dati militari | |
Paese servito | Impero tedesco Repubblica di Weimar Germania nazista |
Forza armata | Deutsches Heer Reichswehr Heer |
Arma | Fanteria |
Specialità | Fanteria da montagna |
Anni di servizio | 1908 - 1943 |
Grado | General der Artillerie |
Guerre | Prima guerra mondiale Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Sacca di Demjansk Operazione Blu Battaglia di Stalingrado Combattimenti nella città di Stalingrado Operazione Anello |
Comandante di | LI. Armeekorps 12. Infanterie-Division |
Decorazioni | Croce di Cavaliere della Croce di Ferro con Fronde di Quercia |
fonti citate nel corpo del testo | |
voci di militari presenti su Wikipedia | |
Discendente da un'antica famiglia della nobiltà militare prussiana, assunse importanti incarichi di comando durante la seconda guerra mondiale, distinguendosi soprattutto sul fronte orientale. Considerato da Adolf Hitler e dall'alto comando tedesco un ufficiale energico e combattivo, ebbe l'incarico, durante la drammatica battaglia di Stalingrado, di guidare gli attacchi frontali sferrati da una parte delle forze della 6. Armee contro la città strenuamente difesa dall'Armata Rossa. Nonostante il grande impegno e le pesanti perdite, le sue divisioni non riuscirono a conquistare Stalingrado e nell'inverno 1942-43 furono accerchiate, insieme a tutte le altre formazioni della 6. Armee, dalle colonne corazzate sovietiche.
Seydlitz durante l'accerchiamento si dimostrò disposto a contravvenire agli ordini di Hitler e favorevole a tentare una sortita e, negli ultimi giorni della battaglia, anche deciso ad arrendersi. Dopo la fine della 6. Armee, egli collaborò con i sovietici e divenne il dirigente principale della associazione degli ufficiali tedeschi prigionieri (Bund deutscher Offiziere), costituita dalle autorità sovietiche per incoraggiare la resistenza antinazista nella Wehrmacht e favorire defezione tra le truppe nemiche.
Nonostante il suo impegno a favore della propaganda antinazista, l'associazione non ottenne grandi risultati e dopo la guerra Seydlitz venne messo da parte dai sovietici e dovette subire anche un processo per crimini di guerra. Ostracizzato anche in patria in quanto ritenuto da alcuni ambienti conservatori un traditore, Seydlitz rimane una figura controversa, oggetto di giudizi storici ampiamente difformi.