Utente:PirizzDa Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia Un Benvenuto da Pietro Rizzo Questa/o utente è socia/o di Wikimedia Italia. «Per monti e per abissi ella correa, / A la mia pace, all'amor mio rubella, / Femmina ad altri, a me regina e dea, / Ingannatrice sempre e sempre bella. / Al gelo, al foco, al sole, a la procella / Dietro a lei d'un suo bacio io mi struggea; / Essa, dal mio languir fatta più fella, / A un vulgo abjetto i baci suoi vendea. / Fermossi un giorno alfin: la disdegnosa / Fronte rivolse, e a me, ch'ansava forte / Fra speranza e timor, fatta pietosa, / Eccomi, disse con parole accorte, / Vieni, son tua, sovra il mio cor ti posa... / M'hai creduto la Gloria e son la Morte. (Le ricordanze di Mario Rapisardi)»
Un Benvenuto da Pietro Rizzo Questa/o utente è socia/o di Wikimedia Italia. «Per monti e per abissi ella correa, / A la mia pace, all'amor mio rubella, / Femmina ad altri, a me regina e dea, / Ingannatrice sempre e sempre bella. / Al gelo, al foco, al sole, a la procella / Dietro a lei d'un suo bacio io mi struggea; / Essa, dal mio languir fatta più fella, / A un vulgo abjetto i baci suoi vendea. / Fermossi un giorno alfin: la disdegnosa / Fronte rivolse, e a me, ch'ansava forte / Fra speranza e timor, fatta pietosa, / Eccomi, disse con parole accorte, / Vieni, son tua, sovra il mio cor ti posa... / M'hai creduto la Gloria e son la Morte. (Le ricordanze di Mario Rapisardi)»