Terrore rosso
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Il Terrore rosso (in russo кра́сный терро́р, krásnyj terrór) fu una campagna di arresti di massa, deportazioni ed esecuzioni indirizzata verso i controrivoluzionari durante la guerra civile russa intrapresa dai bolscevichi in seguito all'assassinio il 30 agosto 1918 del capo della Čeka di Pietrogrado, Moisej Urickij, e al tentato omicidio di Vladimir Lenin da parte della socialrivoluzionaria Fanny Kaplan.
Disambiguazione – Se stai cercando la campagna politica del 1977-1978 in Etiopia, vedi Terrore rosso (Etiopia).
Disambiguazione – Se stai cercando le campagne anticomuniste negli Stati Uniti d'America, vedi Paura rossa o Maccartismo.
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Per estensione, l'espressione venne a indicare qualsiasi atto di violenza compiuto da gruppi comunisti o a essi affiliati, in periodi di guerra civile o altro conflitto armato.
Il termine "Terrore rosso" non deve essere confuso con il termine "Paura rossa".