Battaglia di Pidna (148 a.C.)
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La seconda battaglia di Pidna fu combattuta nel 148 a.C. nel corso della quarta guerra macedonica e fu il vero scontro decisivo tra i Romani, comandati dal pretore Quinto Cecilio Metello Macedonico, e Andrisco, il quale aveva organizzato una rivolta anti-romana.
Battaglia di Pidna parte della quarta guerra macedonica | |||
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Data | 148 a.C. | ||
Luogo | Vicino a Pidna, Grecia | ||
Esito | Decisiva vittoria romana | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
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Perdite | |||
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La guerra era iniziata quando il pretendente Andrisco aveva sconfitto i clienti di Roma in Macedonia e si era incoronato re, sconfiggendo le forze romane inviate per fermarlo e invadendo parti della Grecia. Il Senato inviò allora Metello con un altro esercito più numeroso per fermare il pretendente; il comandante romano scelse di intraprendere un'offensiva sia terrestre sia marittima, costringendo Andrisco ad assumere una posizione difensiva nei pressi di Pidna, dove Metello lo ingaggiò e lo sconfisse sonoramente.
La Macedonia divenne definitivamente, grazie a questa battaglia, una provincia romana.