Battaglia di Erdonia (210 a.C.)
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La seconda battaglia di Erdonia ebbe luogo nel 210 a.C. durante la seconda guerra punica. Annibale, comandante dei Cartaginesi, che aveva invaso l'Italia otto anni prima, accerchiò e distrusse un esercito romano che stava combattendo contro di lui in Apulia. La pesante disfatta[1][2] ebbe immediate ripercussioni sulla guerra, particolarmente con gli alleati italiani di Roma, che sembrarono sul punto di lasciarla a suo destino, viste le continue sconfitte di cui era stata vittima nel giro di pochi anni. I Romani però tennero duro, e nel giro di tre anni riuscirono ad intrappolare Annibale nella parte sud-occidentale della penisola, riconquistando i territori persi e punendo le città italiane che avevano collaborato con l'invasore cartaginese.
Battaglia di Erdonia (210 a.C.) parte della Seconda guerra punica | |||
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Data | 210 a.C. | ||
Luogo | Erdonia (attuale Ordona - Foggia) | ||
Esito | Grave disfatta romana[1][2] | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
Effettivi | |||
Perdite | |||
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