Sarcofago della centrale nucleare di Černobyl'
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Il sarcofago della centrale nucleare di Černobyl' (in ucraino Об'єкт "Укриття"?, , Ob"jekt «Ukryttja», cioè riparo o copertura) è la massiccia struttura in acciaio e cemento che copre il reattore nucleare n. 4 della centrale nucleare di Černobyl'. È stato progettato per limitare la contaminazione radioattiva dell'ambiente dopo il disastro del 1986 di Černobyl', racchiudendo l'area più pericolosa e la protezione dall'esposizione del clima. Si trova all'interno di una vasta area riservata conosciuta come "zona di esclusione di Černobyl'".
Il sarcofago racchiude 200 tonnellate di corium radioattivo, 30 tonnellate di polvere altamente contaminata e 16 tonnellate di uranio e plutonio. Nel 1996 si è ritenuto impossibile riparare l'interno del sarcofago visti i livelli di radiazione stimati come 10000 Röntgen all'ora (la radiazione di fondo normale in città è di solito intorno a 20-50 microröntgens all'ora, e una dose letale è di 500 röntgens).
Nella seconda metà degli anni 2000 sono iniziati i primi lavori preparatori per la costruzione di una nuova struttura protettiva in grado di mettere in sicurezza il vecchio sarcofago, inglobandolo. La struttura, chiamata "Nuovo Confinamento Sicuro" (NSC), è stata costruita dal consorzio francese Novarka grazie a donazioni internazionali ed è stata posizionata sul vecchio sarcofago il 29 novembre 2016.[1]