Nikolaj Ostrovskij
scrittore russo / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Nikolaj Alekseevič Ostrovskij, in russo Николай Алексеевич Островский? e in ucraino Микола Олексійович Остро́вський?, Mykola Oleksijovyč Ostrovs'kyj (Viliia, 29 settembre 1904 – Mosca, 22 dicembre 1936), è stato uno scrittore sovietico.
Nato a Viliia, nell'allora governatorato della Volinia, Ostrovskij fu esponente del realismo socialista, un movimento nato nell'Unione Sovietica negli anni '30, e militante nel Partito comunista sovietico. Rimase gravemente ferito il 19 agosto 1920 nel corso della guerra civile russa, cui partecipò come volontario. Successivamente, nel 1927, fu costretto a letto, non potendo più camminare a causa della progressione di una malattia spinale, probabilmente la spondilite anchilosante. L'anno successivo perse la vista a causa delle complicazioni dovute alla ferita riportata al fronte e al tifo che lo aveva colpito nel 1922. Nel 1935 pubblicò il libro autobiografico, anche se non narrato in prima persona, Kak zakaljalas´ stal´ (trad. Come fu temprato l'acciaio, 1945), considerato uno dei romanzi più importanti della letteratura comunista. Lasciò incompiuto un secondo romanzo (Roždenie burej, ossia Nascita della tempesta).