Embargo del grano degli Stati Uniti contro l'Unione Sovietica
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L'embargo del grano degli Stati Uniti contro l'Unione Sovietica fu attuato dal presidente statunitense Jimmy Carter nel gennaio del 1980 in risposta all'invasione dell'Afghanistan nel 1979 da parte dell'URSS. Durante la campagna per le elezioni presidenziali del 1980, il candidato repubblicano Ronald Reagan promise la fine dell'embargo, anche se il candidato democratico Jimmy Carter era intenzionato a mantenerlo.[1] L'embargo fu interrotto nel 1981 in seguito all'elezione di Reagan.