Comuni dell'Arbëria
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I comuni dell'Arbëria sono le località italo-albanesi dell'Italia meridionale e insulare, qui di seguito elencate. Vengono considerate quelle in cui la lingua è attiva, cioè dove viene mantenuta e parlata abitualmente, così come sono elencate quelle dove l'uso dell'albanese è scomparso e quelle di cui si ha notizia o memoria della fondazione comune. In generale si fa cenno a tutte le località fondate, rifondate o popolate da consistenti gruppi di albanesi (militari o esuli). Viene fatto cenno anche di altri due aspetti fondanti della cultura albanese d'Italia, il rito religioso e i costumi tradizionali, ed eventuali cose materiali e immateriali ancora evidenti e particolari.
All'interno delle comunità dell'Arbëria viene purtroppo segnalata una generale tendenza alla dismissione dell'uso dell'arbërishtja. Stime recenti generali, varianti nelle località albanofone, assegnano tra il 70% e il 90% dei residenti una competenza linguistica a livello di comprensione orale, mentre il restante 30%/10% parlerebbe l'italiano mantenendo una comprensione passiva dell'albanese. La lingua albanese continua ad esser tramandata sostanzialmente oralmente, all'interno della propria famiglia. Da sempre, lì dove viene conservato il rito bizantino, viene utilizzata e insegnata nella scrittura e nella lettura dalla chiesa locale, essendo lingua liturgica della Chiesa Italo-Albanese. I comuni dove è presente la lingua albanese fanno riferimento alla legge nazionale del 15 dicembre 1999, n. 482) sulle "norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche ed etniche storiche" presenti in Italia; in codesti centri è previsto nelle scuole materne lo svolgimento delle attività educative anche con l'uso della lingua della minoranza, mentre nelle scuole elementari e nelle scuole secondarie di primo grado è previsto l'insegnamento dell'albanese e anche l'uso di questa come strumento di insegnamento al fine di assicurare l'apprendimento della lingua della minoranza.
Fino al secolo scorso le comunità a radice albanese in Italia erano un centinaio. Successivamente, molte di esse, hanno perso l'uso della lingua e della coscienza identitaria. Attualmente le località dove si parla la lingua albanese sono 50, in 41 comuni e 9 frazioni, disseminati in sette regioni dell'Italia centro-meridionale, di cui la maggior parte nella provincia di Cosenza. Altre 30 comunità recenti sono caratterizzate da una marcata eredità storica e culturale arbëreshe, che hanno perso, per ragioni diverse, l'uso della lingua albanese e la coscienza identitaria d'origine. Per certo 96 località[1] sono di totale fondazione albanese in Italia, per 316 totali tra quelle fondate o rifondate: 160.000 è la popolazione di origine albanese e non parlante più la lingua arbëreshe, mentre sono 100.000 i parlanti oggi l'albanese.