Catastrofe ultravioletta
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La catastrofe ultravioletta, chiamata anche catastrofe di Rayleigh-Jeans, è la predizione della fisica d'inizio XX secolo, evidentemente falsa, secondo la quale un corpo nero ideale in equilibrio termico con l'ambiente avrebbe dovuto emettere radiazione elettromagnetica con potenza infinita, come risultava dall'applicazione delle equazioni di Maxwell.
Essa costituì una delle prime indicazioni dei limiti intrinseci della fisica classica. La soluzione a questo problema attraverso la legge di Planck portò allo sviluppo della meccanica quantistica.