Cantabit vacuus coram latrone viator
locuzione latina / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Cantabit vacuus coram latrone viator è una (lapidaria) locuzione del poeta satirico Decimo Giunio Giovenale (ca. 55 - ca. 135), sat. X, v. 22.
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Nella traduzione letterale: Il viandante con le tasche vuote può cantare in faccia al ladro.