Assedio di Adrianopoli (1912-1913)
azione bellica del 1912-1913 / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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La battaglia o assedio di Adrianopoli venne combattuta durante la prima guerra balcanica tra metà novembre del 1912 ed il 26 marzo 1913, terminando con la presa di Edirne (allora Adrianopoli) da parte della 2ª Armata bulgara. La perdita di Edirne diede il colpo finale all'esercito dell'Impero ottomano e pose fine al conflitto, con la firma di un trattato di pace a Londra il 30 maggio 1913. Durante la seconda guerra balcanica l'Impero ottomano riuscì ad impossessarsi nuovamente della città e a difenderla.
Assedio di Adrianopoli (1912-1913) parte della prima guerra balcanica | |||
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Schema dell'Assedio | |||
Data | 3 novembre 1912 - 26 marzo 1913 | ||
Luogo | Edirne | ||
Esito | Vittoria della Lega balcanica | ||
Schieramenti | |||
Comandanti | |||
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Effettivi | |||
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Perdite | |||
Voci di battaglie presenti su Wikipedia | |||
La fine vittoriosa dell'assedio venne considerato un grande successo dal punto di vista militare, dal momento che le difese della città erano state accuratamente progettate dai più validi esperti militari in materia di difesa, ed erano quindi considerate "imprendibili". Dopo 5 mesi d'assedio e due coraggiosi assalti notturni, tuttavia, l'esercito bulgaro riuscì ad occupare il caposaldo ottomano. L'esercito vittorioso venne guidato e comandato dal generale bulgaro Nikola Ivanov, mentre il comandante delle forze bulgare nel settore orientale della fortezza fu il generale Georgi Vazov, fratello dello scrittore Ivan Vazov e del generale Vladimir Vazov.
Questo assedio annovera anche uno dei primi utilizzi militari di una bomba aeronautica: i bulgari fecero infatti uso di speciali granate a mano lanciate da più aerei con lo scopo di provocare il panico tra i soldati ottomani. Molti tra i giovani ufficiali che presero parte all'assedio sarebbero in seguito stati protagonisti nella politica, nella cultura e nell'industria della Bulgaria.