Apocalisse di Adamo
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L'Apocalisse di Adamo è un apocrifo dell'Antico Testamento del I-II secolo scritto in copto, di origine giudeo-gnostica o cristiano-gnostica. Appartiene al genere apocalittico. Si è conservata all'interno dei Codici di Nag Hammâdi ritrovati in Egitto nel 1945. Nello specifico si tratta del quinto trattato all'interno del Codice V.
Apocalisse di Adamo | |
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Datazione | I-II secolo |
Attribuzione | Adamo |
Manoscritti | Codice V dei codici di Nag Hammadi |
Tema | genere apocalittico |
L'Apocalisse di Adamo si segnala in particolare per la sua radicale riscrittura in chiave gnostica dei principali episodi della storia biblica, ed in particolare del racconto della Genesi, dei Vangeli e del Giudizio Universale, che vengono rivisitati alla luce del conflitto tra il falso dio della materia, identificato con la divinità dell'Antico Testamento, e il vero Dio del mondo spirituale, identificato con il Padre divino del Messia.