Šišman di Vidin
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Šišman di Vidin (in bulgaro Шишман? (XII secolo – tra il 1308 e il 1313) è stato un nobile bulgaro (boiardo) che governò in maniera semi-indipendente nella fortezza danubiana di Vidin tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo.
Šišman di Vidin | |
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Ritratto immaginario del principe Šišman di Vidin di un autore anonimo del tardo XIX secolo, Galleria d'Arte di Sofia | |
despota di Vidin | |
In carica | 1276 circa – tra il 1308 e il 1313 |
Predecessore | Giacobbe Svetoslav |
Successore | Michele Asen III |
Nascita | XII secolo |
Morte | tra il 1308 e il 1313 |
Dinastia | Šišman |
Consorte | una nipote di Ivan Asen II |
Figli | Michele Asen III Belaur Keraca Petrica |
Religione | ortodossa |
Šišman, che fu insignito del titolo di despota dall'imperatore bulgaro Giorgio Terter I, era un cumano che potrebbe essersi insediato come signore di Vidin già nel 1270.
Nel 1291 giurò fedeltà ai tartari dell'Orda d'Oro e, nel 1292, guidò una campagna infruttuosa contro la vicina Serbia. Anche se i serbi espugnarono Vidin nella loro controffensiva, Šišman fu posto nuovamente a capo della regione, forse grazie all'influenza tartara, malgrado stavolta come vassallo serbo. Tuttavia, continuò a governare le sue terre in modo ampiamente indipendente. Suo figlio e successore Michele gli subentrò come despota di Vidin e salì al trono bulgaro nel 1323; Šišman fu il capostipite dell'ultima dinastia reale bulgara medievale, la quale deve a lui il nome.